Pochi giorni fa ho sperimentato, dopo anni di utilizzo di pennelli e pennellini per gli ombretti ( con i quali, ad essere sincera, non ho mai avuto un particolare feeling ), i POLPASTRELLI..
...e il risultato mi ha decisamente soddisfatto!
Il colore mi è sembrato subito steso meglio e più pieno..e riflettendo sul perchè di questo effetto così "diverso", ho il sospetto che tutto ciò sia da imputare anche al calore delle mie mani od al micro film di olii che ricopre naturalmente la nostra pelle che ha consentito all'ombretto di aderire perfettamente alla palpebra.
Certo, ci ho messo un po' per trovare il giusto tocco, ma con un po' di allenamento non risulta poi così difficile .. e avendo le mani piuttosto piccole, forse sono anche avvantaggiata :)
Cercando in internet, entusiasta della scoperta, mi sono imbattuta in una pagina web in cui consigliavano effettivamente " il dito giusto " per ogni cosmetico.
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| immagine tratta da it.123rf.com |
INDICE : OMBRETTO
Offrendo una pressione maggiore rispetto all’anulare, ma comunque leggera è perfetto per applicare l'ombretto e creare delle sfumature
MEDIO : PIEGA DELL'OCCHIO
Per realizzare un trucco con più tonalità, è bene truccare di un colore più scuro la piega della palpebra : il medio è il dito migliore per applicare l’ombretto in quella zona, definisce senza premere in maniera eccessiva
L'ANULARE : CORRETTORE
Il correttore va steso con l’anulare, con tocchi gentili e leggeri senza stressare la pelle.
MIGNOLO : ILLUMINANTE
Il trucco in più per illuminare lo sguardo è sempre l'illuminante, applicato nell'angolo interno dell'occhio o sotto l’arcata sopraccigliare. In questo caso il mignolo è il dito più adatto, perché è piccolo e può raggiungere bene anche le parti più difficili da truccare.
E il pollice??
Beh, io l'ho usato quando ho visto il risultato :)
